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Akelum

Extra Dry

Asolo Prosecco Superiore Docg

Terroir (clicca qui)

L’area di produzione del vino DOCG “Asolo – Prosecco” si trova a nord di Venezia, in Provincia di Treviso, sui comprensori collinari costituiti dal Montello e dai Colli Asolani, tra Nervesa della Battaglia ad est, e l’abitato di Fonte ad ovest.
Sono questi due sistemi collinari quasi a sé stanti, caratterizzati da un’altitudine che va dai 100 ai 300 m s.l.m., il cui paesaggio, elemento fortemente distintivo, presenta una forte integrità e una giacitura con pendenze e curve che gli conferiscono dolcezza e armonia, tendenzialmente meno impervie rispetto alla zona di produzione del Valdobbiadene DOCG.

Lo strato pedogenetico ha dato origine, soprattutto sul Montello, a frequenti fenomeni carsici testimoniati da oltre 2000 “doline”, con cavità del suolo di diversa dimensione che fungono anche da sistema drenante sotterraneo. Le colline sono composte da grosse formazioni di conglomerato tenace formato da rocce cementate tra di loro e ricoperte da suolo marnoso-argilloso o marnososabbioso facilmente lavorabile e disgregabile dagli agenti atmosferici, dalla tipica colorazione rossa che sta a testimoniare la loro origine antica. I suoli sono in media parecchio decarbonatati e a reazione acida, mediamente profondi, con una buona capacità di riserva idrica e una buona dotazione minerale.

La peculiarità climatica del territorio consiste nel susseguirsi di primavere miti, estati non troppo calde e autunni nuovamente miti grazie alla favorevole esposizione a Sud dei versanti vitati e alla conformazione dei rilievi che si dispongono ortogonali ai venti freddi provenienti da Nord- Est; le temperature estive hanno valori medi di 22.6 °C con i valori massimi a luglio; gli autunni si presentano caldi e secchi grazie alla presenza di brezze e forti escursioni termiche tra notte e giorno.

Si tratta per noi di un territorio nuovo, che non appartiene alle nostre origini, ma che abbiamo deciso di valorizzare e presentare in bottiglia una volta acquisiti dei vigneti in tale area. Parallelamente a quella sviluppatasi nel territorio di Valdobbiadene, che per noi è il luogo originario da cui siamo partiti, abbiamo colto anche in Asolo una storia ricca e complessa, da portare nel calice.
Con un nome rappresentativo infatti abbiamo voluto mettere in luce sia l’origine latina del nome Asolo, che per i Romani fu Acelum, sia la natura collinare del territorio e in particolare il colle su cui sorge la Rocca d’Asolo (la radice indoeuropea -AK significa infatti “luogo aguzzo”).

Note di degustazione (clicca qui)

Essendo da poco operanti in questo territorio, risulta ancora di fondamentale importanza la continua ricerca di ciò che esso ci può dare a seconda delle annate ed a seconda della specifica situazione in cui si trovano i nostri vigneti.
A livello consortile stesso infatti, non è ancora stato fatto l’importante lavoro di zonazione dei vari terroir che contraddistinguono l’antica zona di produzione del Valdobbiadene DOCG, che è per noi luogo di origine ed appartenenza.
Possiamo però dire, dopo circa una decina d’anni di studio (età media delle vigne stesse), che ci troviamo in condizioni di suoli molto antichi, dai quali si ottengono vini moderatamente sapidi e di buona freschezza, non di grande struttura. Ciò che viene meno, rispetto al nostro territorio d’origine, a causa della marcata decarbonatazione dei suoli, è la spiccata finezza che tendenzialmente il calcare apporta ed esalta nei nostri Valdobbiadene DOCG.

Sentori di frutta matura ed agrumi come cedro e limone accompagnano le classiche note di mela verde del vitigno Glera. Il perlage, carattere distintivo del marchio aziendale, è anche in questo caso fine, cremoso e persistente. Ideale calice da aperitivo, ottimo con gli antipasti, accompagna egregiamente ogni piatto, a seconda del residuo zuccherino richiesto, anche a base di pesce.

Si consiglia di servire a 6-8 °C.

Vitigno

100% Glera

Altimetria

100-300 m.s.l.m.

Sistema di allevamento

Cappuccina modificato

Densità di impianto

3500 ceppi per ettaro

Produzione per ettaro

135 q/ha

Vinificazione

In bianco con pressatura soffice

Fermentazione primaria

Flottazione e fermentazione a temperatura controllata

Affinamento della base in vasche di acciaio

Almeno 6 mesi

Presa di spuma

30–40 giorni

Metodo spumantizzazione

Rifermentazione in grandi recipienti “Metodo Charmat”

Affinamento in bottiglia

1-3 mesi

Gradazione alcolica

11,5% vol.

Residuo zuccherino

15 g/l

Formati disponibili

0,75l, 1,5l ASTUCCIATO

Scheda tecnica Indicazioni di smaltimento
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